Come recitare un monologo: consigli utili per riuscire al meglio
Il monologo è la forma espressiva più intensa e capace di comunicare la vera identità del personaggio che lo fa. L’attore che deve recitarne uno dev’essere in grado di comprendere lo scopo che l’autore del monologo gli ha assegnato e interpretarlo in maniera tale da raggiungere questo scopo.
In questo articolo tanti suggerimenti per aiutarti a recitare un monologo con successo qualsiasi sia l’occasione in cui ti ritrovi a farlo.
Cos’è un monologo
Il monologo è una forma espressiva utilizzata sia nel teatro che nel cinema e in televisione. È un discorso pronunciato da un solo attore, che può essere rivolto a se stesso (monologo interiore), al pubblico o ad altri personaggi presenti nella scena, anche se questi ultimi non intervengono, lasciando di fatto l’attore ad essere l’unica voce in campo.
Il monologo viene usato per esplorare il mondo interiore del personaggio: ne rivelando emozioni, pensieri e riflessioni profonde. Questo tipo di performance richiede grande abilità interpretativa, poiché l’attore deve, da solo, riuscire a catturare l’attenzione e a coinvolgere il pubblico attraverso le proprie parole e la propria presenza scenica.
Quali sono le occasioni per un monologo
Un attore può ritrovarsi difronte ad un monologo da recitare:
- Quando si presenta ad un provino o a un casting
- Quando il regista di uno spettacolo o di un film del cui cast fa parte glielo assegna da copione.
Nel primo caso l’attore può liberamente scegliere il monologo da preparare e recitare mentre nel secondo non ha molta libertà di scelta e deve attenersi alla guida del regista che lo dirige.
Come recitare un monologo bene: le cose che devi sapere e fare
A differenza del dialogo, che coinvolge più personaggi, il monologo si concentra su un unico punto di vista, quello del personaggio che lo fa, e ne mette in luce gli aspetti psicologici e interiori. Il pubblico viene esposto ai suoi pensieri, alle sue emozioni, può ricevere rivelazione delle sue motivazioni, dei suoi dubbi e dei conflitti che sta vivendo. Per riuscire a comunicare al pubblico, è fondamentale che un attore sappia come recitare un monologo. Si possono acquisire diverse abilità man mano che si fa pratica e ognuno può sviluppare il modo più adatto al proprio caso, tuttavia ci sono una serie di cose che troverai utili sapere per riuscire a trovare il tuo modo personale. Ecco una lista di cose.
Memorizzare il testo
Come tutte le battute su un copione, un attore deve imparare a memoria le sue battute. Nel caso del monologo deve memorizzare tutto il suo discorso.
Interpretare il testo e curare la dizione
Oltre la memorizzazione del testo, per recitare un monologo bene è necessario comprendere scopo del monologo e il personaggio. Per riuscire a trasmettere al pubblico il mondo interiore del personaggio, l’attore deve calarsi nei suoi panni ed esternarne pensieri, emozioni, sentimenti, stati d’animo, dubbi in modo credibile.
La dizione esercita una grande influenza sull’interpretazione dell’attore, è fondamentale curarla per evitare che renda il personaggio poco credibile o che sposti su di sé l’attenzione del pubblico invece che sul discorso intero.
Imparare a gestire le emozioni
Le emozioni possono incentivare ma anche bloccare la performance. Soprattutto la paura è la brutta bestia che maggiormente rovina tante esibizioni. Imparare a gestire le emozioni ti aiuta a non lasciarti guidare e frenare da esse, a mantenere alta la concentrazione e interpretare il personaggio come vorresti e sei in grado di fare.
Imparare a recitare un monologo
Non si nasce attori che sanno recitare un monologo ma lo si diventa imparando una serie di tecniche da applicare e facendo tanta pratica. Un corso di recitazione aiuta in entrambe queste cose.
Tecniche da applicare
Ti suggeriamo di:
Leggere il monologo attentamente ed esaminarlo
- Per capirlo: è fondamentale capire lo scopo e il personaggio.
- Per contestualizzarlo: se è inserito nel copione di un film o spettacolo teatrale – e non è il copione scelto da te per un provino o un casting – ti serve leggere il monologo all’interno del contesto in cui è inserito per capire cosa porta il personaggio al monologo e i fatti a cui fa riferimento.
Dividerlo in parti più piccole per facilitare la memorizzazione
Puoi iniziare suddividendo il monologo in parti più piccole per facilitare la memorizzazione e a poco a poco iniziare a ripeterle insieme finché avrai memorizzato tutto il testo. Puoi usare qualsiasi cosa ti aiuti a fissare a mente il testo: delle immagini, delle associazioni mentali, riscrivere più volte il testo o associare parole e frasi a determinati gesti.
Impegnarsi al massimo e mantenere la concentrazione
Cerca sempre di applicarti al massimo, per questo ti serve cercare o crearti le condizioni perché il tuo studio e le tue prove non vengano interrotte da distrazioni.
Immaginare la scena dell’evento
Può essere utile immaginare la scena dell’evento per crearsi una sorta di appigli mentali che possono tornare utili durante l’esibizione davanti al pubblico.
Fare tanta pratica
Come ogni cosa, serve perseveranza e tanto allenamento. Più vai avanti più saprai come trattare ogni monologo e ogni esibizione per fare meglio della volta precedente.
Seguire un corso di recitazione
Un corso di recitazione (come quello di accademia09.it) è il luogo perfetto dove imparare tutte le tecniche (e anche i trucchi) con la guida e l’aiuto di insegnanti specializzati e avere l’occasione di fare tanta pratica o a lezione stessa o in occasioni di esibizioni offerte in collaborazione col corso.
La chiave del successo in un monologo: pratica, interpretazione e dedizione
Recitare un monologo non è cosa da tutti ma è possibile a tutti: richiede dedizione, studio e pratica costante. È un’opportunità unica per un attore di mostrare la propria capacità interpretativa e di entrare in contatto profondo con il pubblico. Seguendo i consigli e le tecniche esposte in questo articolo, potrai migliorare la tua performance, acquisendo sicurezza e padronanza della scena e riuscendo a dare voce e anima ai personaggi che interpreti.