Come riparare un rubinetto che perde
Incessante e fastidioso, il suono di un rubinetto che perde è un problema molto frequente che accomuna ambienti domestici e professionali. Al rumore irritante si aggiunge la perdita principale: l’enorme spreco di acqua con conseguente rincaro della bolletta.
Quanto costa un rubinetto che perde acqua?
Un rubinetto che perde acqua può costare molto caro, fino a raggiungere un prezzo medio di 3,98 € al metro cubo di acqua per un consumo stimato di 0,5 litri di acqua all’ora. Oltre al prezzo salato, il disagio ambientale: l’acqua è un bene vitale e prezioso a livello planetario.
Rubinetto che perde: si può riparare con rimedi fai da te?
Generalmente, un rubinetto che gocciola è provocato da alterazioni a livello dei serraggi o delle guarnizioni: il filo d’acqua è spesso causa di fissaggi troppo forti o ripetuti oppure dall’usura delle valvole ormai incapaci di mantenere la tenuta iniziale.
Nonostante l’imprevedibilità dell’incidente, non bisogna preoccuparsi: in linea generale, qualsiasi persona può risolvere questo piccolo problema idraulico seguendo alla lettera alcuni accorgimenti di riparazione fai da te.
Rubinetto che perde acqua: la lista delle possibili cause
A chiunque è capitato di lasciarsi sorprendere da un rubinetto che gocciola o perde acqua. Spia di un problema idraulico tecnico, tale inconveniente domestico rappresenta l’imprevisto più comune negli ambienti domestici.
Come accennato in precedenza, si tratta di un problema molto semplice e di facile risoluzione: è sufficiente una conoscenza basica delle potenziali cause della perdita d’acqua e dei possibili rimedi per ripristinare la funzionalità del rubinetto.
Prima di iniziare la riparazione è bene, infatti, accertarsi della causa principale dello spreco di acqua, in modo da sistemare in breve tempo la disfunzione con precisione. Fortunatamente, la lista delle cause di un rubinetto che perde è contenuta.
Che sia il lavandino o il lavello della cucina, non importa; le cause sono sempre le stesse: un eccesso di calcare all’interno del dispositivo provocato dall’eccesso di sedimenti che ostruiscono parzialmente il condotto, una guarnizione usurata o serraggi iterati o troppo stretti.
La guarnizione può deteriorarsi a causa del deposito di calcare o addirittura rompersi, in quest’ultimo caso è suggerito sostituire quanto prima la guarnizione rotta da soli o chiamando un esperto, come un tecnico o un idraulico pronto intervento.
La classica gocciolina d’acqua può inoltre essere provocata da un rubinetto molto vecchio e, dunque, usurato a causa dello scorrere del tempo. In tale situazione è consigliato acquistarne uno nuovo per sostituire il dispositivo danneggiato.
Rubinetto che perde: cosa fare
Prima di tentare la riparazione del rubinetto che perde è bene assicurarsi di aver chiuso la valvola di intercettazione, generalmente posizionata sotto il lavabo o lavandino,per evitare ulteriori perdite di acqua e bloccare l’intero flusso della casa, dell’ufficio o di qualsiasi altra struttura.
Tralasciando il difetto del dispositivo per usura temporale, a seguire troverete i consigli degli specialisti attraverso rimedi efficaci e semplici per risolvere i problemi principali di un rubinetto che perde o gocciola acqua:
- rimuovere il calcare
- sostituire la guarnizione
Come rimuovere il calcare da un rubinetto che perde
Come evidenziato sopra, il calcare può rappresentare un grande problema: il minerale è principalmente causato dalla durezza dell’acqua e tende a sedimentasi nei condotti idrici, ostruendo sensibilmente il flusso d’acqua.
Un rubinetto che perde può, dunque, avere problemi di calcare: se l’acqua che rilascia è molto dura, l’apparecchio può essere ostruito da incrostazioni, patine e depositi di calcare. Seppur invisibile, il problema è concreto, così come i danni in termini di costi e risorse.
Per evitare depositi calcarei è bene equipaggiare il rubinetto danneggiato con appositi filtri anticalcare. In alcuni casi, però, è sufficiente smontare il miscelatore con una chiave, e lasciarlo in ammollo per una ventina di minuti in una miscela corrosiva a base di aceto o candeggina.
Come sostituire una guarnizione rotta o usurata
Se la perdita di acqua dal rubinetto non è causata da sedimenti di calcare, il danno può con alta probabilità essere causato da una guarnizione usurata. Il processo per sostituirla è molto semplice e non richiede particolari abilità tecniche o competenze specifiche.
Per risolvere il problema in breve tempo è suggerito contattare un idraulico o un tecnico specializzato oppure comprare un nuovo kit per sostituire la guarnizione danneggiata con una nuova.
Il procedimento si fa più complesso di fronte a rubinetto a manopola. In questo caso bisogna smontare il rubinetto attraverso lo svitamento di un bullone nascosto da una borchia di bloccaggio.
Rimosso il coperchio e svitata la borchia si procede con la sostituzione del gommino usurato con uno nuovo e con il rimontaggio del rubinetto. Essendo un compito complesso è preferibile chiedere l’aiuto di un esperto per evitare ulteriori danneggiamenti all’apparecchio.