Saldo e stralcio: vantaggi e rischi
Il saldo e stralcio è quella procedura tramite la quale il debitore propone al suo creditore una somma a titolo transattivo per chiudere la posizione debitoria. In buona sostanza si tratta di un’offerta, proveniente dal debitore, e diretta al creditore, con cui il debitore chiede di “stralciare” il debito per il pagamento di una cifra inferiore.
Questa offerta transattiva, chiamata saldo e stralcio, potrebbe avvenire ad opera di un terzo e in questo caso l’operazione prende il nome di acquisto in pre asta.
Quali vantaggi per il saldo e stralcio nelle aste?
E’ importante, per il debitore esecutato (che ha la casa all’asta), comprendere i vantaggi di questa operazione.
Del resto, il debitore potrebbe chiedersi
“Cosa ci guadagno da un’ operazione a saldo e stralcio?”
“Perché dovrei vendere il mio immobile fuori asta?”
“Cosa rischio da questa operazione?”
Abbiamo dunque deciso di scrivere questo articolo per dare un’idea al debitore esecutato dei vantaggi concreti che potrebbe raggiungere tramite una vendita fuori-asta cosiddetta “a saldo e stralcio”.
Eliminazione del debito residuo
Il primo e più evidente vantaggio, per il debitore, di una vendita a saldo e stralcio è l’eliminazione del debito ancora dovuto.
Quando l’immobile viene venduto all’asta il debito residuo dalla vendita continua a gravare sul debitore esecutato.
Invece, in caso di acquisto pre-asta, il terzo acquirente troverà un accordo, generalmente, per l’eliminazione di questo debito residuo.
Eliminazione segnalazione banca centrale rischi
Il secondo vantaggio, indubbiamente positivo, è la futura cancellazione dei dati del debitore esecutato dalla banca centrale dei rischi presso la Banca d’Italia e la cancellazione dalle banche dati private (CRIF s.p.a., Experian, CFC etc..etc..).
E’ bene sapere che la cancellazione non avviene immediatamente ma solo dopo un po’ di tempo e, spesso, occorre sollecitare gli uffici preposti perché procedano alla rettifica dei dati.
Guadagno economico
In talune situazioni, l’accordo in pre-asta può prevedere il pagamento in favore del debitore esecutato di un ulteriore somma per l’acquisto dell’immobile. Al ricorrere di talune condizioni, il terzo acquirente potrebbe pagare parte del prezzo al creditore, per l’estinzione della procedura esecutiva immobiliare, e parte del prezzo al debitore, a titolo di ulteriore pagamento per il trasferimento dell’immobile.
Non sempre è possibile far conseguire al debitore un extra- guadagno. Anche se non sono rare le operazioni che si sono concluse con un’ ottima buona uscita.
Conclusione
Abbiamo in breve elencato i maggiori vantaggi, per il debitore, dell’acquisto in pre asta.
Non abbiamo inserito – volutamente- un ultimo vantaggio: riacquistare la serenità. Tante volte il debitore vive un vero e proprio dramma e, pertanto, uscirne, anche con la vendita dell’immobile, potrebbe aiutarlo a “ripartire” e chiudersi, alle spalle, quella brutta faccenda.
Anche se crediamo che l’operazione di Acquisto a Saldo e Stralcio comporti tantissimi vantaggi per il debitore esecutato, alcuni dei quali citati nel presente articolo, dobbiamo ammettere che ci sono altrettanti strumenti giuridici per uscire dal pignoramento senza perdere casa. Ecco a tal proposito ritengo azzardato, per quanto ne riconosca i vantaggi, ritenere la vendita in pre-asta l’unica alternativa in grado di salvare il debitore.
In ultimo queste operazioni sono molto complesse e pertanto anche per evitare brutte sorprese sarebbe sempre il caso di intervenire con un avvocato esperto in diritto delle aste giudiziarie.