
Come lavorano le frese per legno?
Le frese per legno sono delle macchine molto moderne che lavorano il materiale con estrema precisione e vi consentono di costruire lavorazioni pulite, nonostante non siate dei professionisti.
Utilizzando le frese per il legno è possibile ottenere un livello di precisione abbastanza alto e di realizzare, ad esempio, incastri, scassi per cerniere per mobili, modanature, riproduzione di sagomature in serie e tanto altro.
La fresatrice manuale
Le frese per legno manuali sono utili per asportare il materiale usando un motore che compie fino a 30 mila giri al minuto, quasi sempre regolabili. L’attacco delle frese per il legno sono poste sull’asse del motore e potrebbero essere a pinza, intercambiabili o con asse filettati o cave.
Prima di lavorare il legno con questo strumento, con esse occorre più tempo a sistemare la fresa verticale che a realizzare il vero e proprio lavoro; il pezzo deve essere stabile e le guide e l’altezza della fresa ben regolate.
La suola scorre lungo il materiale in lavorazione senza fare danni purché questo sia tenuto, soprattutto se si tratta di legno resinoso. La base delle frese per legno potrebbe presentarsi sotto varie forme, ma sono sempre presenti una o più colonne sulle quali scivola l’unità motrice, che è sostenuta da molle di richiamo e vincolata da finecorsa superiori. Forma e posizione dell’interruttore devono permettere di intervenire tempestivamente.
Le frese cilindriche possono essere utilizzate anche per creare fori, pertanto per praticare mortase, in diametri che vanno da 3 a 20 millimetri per quelle con gambo ø 6 mm.
La fresa per legno è una sorta di scalpello rotativo con taglienti di diverse forme, fatti con acciaio super rapido o metallo duro e possono presentare guide a perno o a cuscinetto, essere componibili oppure semplici.
Costano meno quelle in acciaio rapido, tuttavia possono essere usate con legni dolci, poiché perdono facilmente l’affilatura; quelle in HSS sono adatte anche per legni mediamente duri, mentre le frese per legni duri devono essere fatte in metallo duro.
Differenti kit frese per legno
Esistono differenti set frese per legno che, se fatte a perno, richiedono passate rapide e leggere onde evitare il surriscaldamento, se a cuscinetto, sono adatte invece per vari profili, pertanto risultano essere più funzionali. Esistono anche molteplici forme, ad arco di cerchio, troncoconiche, cilindriche, coniche ecc…
Alcune punte fresa legno sono taglienti intercambiabili, composte da un alberino a cui sono avvitate piccole placche, che devono essere sostituite una volta che hanno perso il filo.
Le frese componibili sono costituite da due parti, una a disco piatto e l’altra a profilo biconvesso, utili per eseguire incastri in piccole ante. Il disco piatto conferisce una scanalatura che genera una lingua di accoppiamento a due scavi, quando si usano frese in posizioni contrapposte ai listelli.
Le modanature si innestano con precisione.
Si fresa dunque il montante interponendo un cuscinetto tra le parti, distanziando gli utensili e invertendo le posizioni, si utilizza poi la fresa per legno fresando il traverso di testa e girandolo sottosopra.
Le fresatura del legno ha spesso finalità estetiche, a esempio, la si esegue per creare incastri o scassi per inserire la ferramenta. Una modanatura fatta bene deve dunque essere uniforme in tutta la lunghezza e per riuscirci, la fresa deve operare con medesima profondità, angolazione precisa rispetto alla superficie lungo l’intero tratto e a distanza costante. Le guide devono quindi essere utilizzate correttamente, così come le regolazioni della macchina.